I redattori di Radio Liberamente in giro per le città di Trieste Trento e Modena hanno intervistano i passanti.
RL: “cosa ne pensa se le dico sessualità e salute mentale?”
I:“oh no è inimmaginabile!”
I:“ma dipende, un paziente in una relazione può anche scompensarsi”
I:“secondo me molti miei pazienti hanno una vita sessuale attiva”
I: “è la cosa più bella del mondo”
I: “non mi interessa l’argomento. A me la sessualità dei matti non mi interessa, forse perchè sono single per vocazione, un po’ per scelta e un po’ no … l’argomento non mi conquista, non mi interessa. Non sono mai impazzito per amore e poi non sono mai impazzito completamente.”
RL: “i matti “fanno l’amore”?”
I: “speriamo!”
I: “oddio è orribile!”
I: “in comunità non si può fare!”
I: “a me è capitato in clinica”
I: “Farmaci permettendo … ”
Perché queste domande?
“Perché quest’anno a parole ritrovate si parlerà di sessualità ed affettività ma non nell’interpretazione della dipendenza dal sesso come Michael Douglas.” Ci raccontano i redattori della Radio.
Quest’anno il tema scelto chiama in causa tutti, nella dimensione dell’affettività e della sessualità. Temi importanti nella vita quotidiana di ognuno di noi; ma al contempo complessi per chi vive la vita in una condizione di “normalità”, ancora di più per chi vive un percorso di malattia mentale: spesso la malattia mentale condiziona fortemente anche la vita di relazione.
Questo e tanto altro sarà dibattuto alla Tenda al VI Incontro Nazionale de Le parole ritrovate a Modena, il prossimo 21 Ottobre dalle 9.00.
Introduzione alla XIV Edizione della Settimana della Salute Mentale
Secondo Margaret Mead la civiltà non inizia con l’uso di strumenti avanzati, quelli che caratterizzano il progresso tecnologico, ma con un gesto di cooperazione e compassione. La storia che utilizzava per spiegare questo concetto è quella del femore rotto e guarito...