Oggi, venerdì 11 Ottobre, si è svolta la tradizionale conferenza stampa di Màt, la settimana della Salute Mentale che quest’anno si svolgerà dal 19 al 26 Ottobre. L’incontro ha visto la partecipazione di Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento Salute Mentale di Modena; Antonio Brambilla, direttore generale Azienda U.S.L. di Modena; Gerardo Bisaccia, vice presidente Arci di Modena; Roberta Pinelli, assessora alle Politiche Sociali del Comune di Modena; Clotilde Arcaleni, presidente dell’ associazione Insieme a noi e Alessia Casoli, presidente dell’associazione Idee in circolo.

Fabrizio Starace ha sottolineato il fatto che quest’anno il programma della manifestazione è particolarmente articolato, in quanto sono tanti e nuovi i temi trattati. Filo conduttore di quest’edizione sarà la lotta allo stigma, da svolgersi “a chilometro zero”, ovvero, come ha scritto lo stesso Starace nella presentazione del programma di Màt, “iniziative […] radicate nella storia, nelle abitudini, nel sentimento collettivo delle persone che condividono un territorio e un destino”.
Gerardo Bisaccia, felice di rappresentare Arci Modena, che per il secondo anno consecutivo organizzerà l’evento, crede fermamente nel lavoro di inclusione sociale delle persone, nell’importanza di associazioni come Insieme a noi e Idee in circolo e, tra le altre cose, ha ricordato l’iniziativa “Meglio matti che corti” (concorso di cortometraggio sempre sul tema della Salute Mentale) come un proseguimento ideale della settimana Màt.
Clotilde Arcaleni ha espresso la sua soddisfazione di partecipare per il nono anno consecutivo e, pur non nascondendo le difficoltà e i problemi, ha sottolineato l’estrema importanza dell’aiuto alla pari, nella prospettiva della possibilità di guarigione delle persone, a cui crede con forza.
Alessia Casoli ha ricordato due progetti importanti dell’Associazione rappresentata: il progetto ESP (utenti esperti in supporto tra pari) e la gestione de Lo Spazio Nuovo a Modena, che in occasione di Màt ospiterà vari eventi, tra i quali l’aperitivo “Damàt” (successivamente alla marcia) e l’animazione di Radio LiberaMente.

Roberta Pinelli, esordendo con “un pizzico di follia ce l’abbiamo tutti”, evidenzia l’evoluzione della riflessione sociale rispetto alla Salute Mentale, l’importanza di iniziative come la marcia e il fatto che i cittadini, proprio attraverso manifestazioni pubbliche di questo genere, sono “costretti a vedere”, e quindi ad acquisire una maggiore consapevolezza su tali tematiche.
Antonio Brambilla, sempre in riferimento alla lotta allo lo stigma, ha precisato come questo periodo storico sia ancora caratterizzato da una forte “paura del diverso”. Si è detto molto contento dell’iniziativa Màt e ha specificato come l’approccio da tenere in questi contesti debba essere orientato alla valorizzazione delle fragilità come importanti risorse.
Radio LiberaMente vi invita calorosamente a partecipare sabato 19 Ottobre al Màt Pride, la marcia per l’inclusione, contro tutti i pregiudizi. Sarà quello l’appuntamento inaugurale della nona edizione di Màt. Vi aspettiamo!