A cura di Programma Disturbi del Comportamento Alimentare Azienda USL di Modena, UNIMORE, Dipartimento di Scienze Biomediche, Metaboliche e Neuroscienze, sezione Neuroscienze cliniche (Psichiatria)
Lo stress Covid-correlato è diventato un forte rischio per la slatentizzazione di dinamiche disfunzionali rispetto all’uso del cibo. Così, durante il lockdown mentre più della metà degli italiani si dilettava ai fornelli, una fetta della popolazione viveva con maggiore sofferenza il rapporto con il cibo e con il proprio corpo. Si cercherà di comprendere le dinamiche che hanno sotteso,durante la pandemia, l’aumento del 30% dell’insorgenza dei DCA e di fare il punto su alcune recenti evidenze scientifiche rispetto al duplice ruolo dannoso/terapeutico dell’alimentazione, nelle malattie cardiovascolari. Verrà anche approfondito il tema dell’ortoressia.
Relatori: Roberta Covezzi, Sara Sgambati, Silvia Ferrari, Anna Vittoria Mattioli, Margherita Pinelli
Evento accreditato
Centro Didattico Facoltà di Medicina – Policlinico di Modena, Largo del Pozzo 71, Modena