Di Gianclaudio Cappai, con Michele
Riondino
Il film è un viaggio nel passato del protagonista,
nei vissuti traumatici all’origine, forse, della
malattia che si porta dentro. Più che un viaggio
nella memoria, il film, è la rappresentazione
onirica dei sensi, delle ferite, della metamorfosi
biologica di un corpo che diventa spazio
cinematografico e, forse, persino metafora d’un
mondo arcaico in via d’estinzione. Per guarire
occorre guardare in faccia l’origine del male,
cercare tracce e cancellarle, per tentare di
fermare l’intruso che è in ognuno di noi.
Al termine della proiezione verrà aperta una
tavola rotonda durante la quale interverrà
Morena Peggi.
Saranno presenti: Pietro Andreoli, Stefano
Manfredini, Morena Peggi e Emanuele Richetti
Cinema-Teatro Astoria, Piazza Ciro Menotti 8