Ore 09.00/12.00 /

A cura di Centro Salute Mentale Mirandola, Cooperativa sociale Gulliver, Liceo Morando Morandi Finale Emilia

La società in cui viviamo è profondamente interessata all’apparenza e all’esteriorità: siamo continuamente esposti a immagini, che ci impongono un ideale da perseguire. In tale contesto è sempre più frequente la pratica del body shaming, cioè l’atto di deridere o discriminare una persona per il suo aspetto fisico fino al punto di escluderla dal contesto sociale. Il tema e le sue implicazioni sul disagio psichico verranno affrontati in una prima parte seminariale dell’evento; seguirà la piece teatrale “liberi di essere: l’abito che include” a cura degli utenti del “Ponte” e di “Manigolde” sartoria circolare dell’APS Mani Tese di Finale Emilia. Le finalità sono: affrontare il tema del body shaming in relazione al disagio psichico soprattutto adolescenziale e all’esclusione sociale, portare a conoscenza di realtà lavorative che praticano l’inclusione sociale.

Relatore: Roberta Covezzi

IN COLLEGAMENTO DALL’AULA MAGNA DEL LICEO MORANDO MORANDI, VIA DIGIONE 20, FINALE EMILIA