Ore 14.00/19.00 /

A cura di Associazione Pollicino, Associazione Culturale Pediatri Emilia
Nel novembre 2019 l’OMS ha pubblicato un rapporto basato su 900 articoli scientifici, che affermava l’impatto benefico dell’arte-musica sulla nostra salute fisica e mentale dalla nascita all’età anziana, con l’indicazione alla diffusione in tutti i protocolli terapeutici in ambienti ospedalieri e negli ambienti educativi.
L’indicazione è stata rinforzata dall’OMS, dopo la crisi pandemica sociale-sanitaria-economica, per la ricostruzione. Nel corso del seminario verrà presentata la sperimentazione decennale del progetto “Voce Materna Cantata e Parlata” presso la Clinica Neonatologica Policlinico Universitario di Modena ed altre esperienze sul territorio, fra cui il progetto “Nati per la Musica” nell’ ambulatorio del pediatra di famiglia: sostegno e promozione dello sviluppo cognitivo e sensoriale del bambino e della relazione tra genitori e bambino. Verrà definito il concetto di “musicalità” e sarà illustrato quanto sia fondamentale nella relazione intersoggettiva fin dai primi mesi, a livello preverbale e prelinguistico all’interno della cornice del cosiddetto motherese (Infant Direct Speech, IDS), quando non sono ancora le parole che contano. Questi contenuti saranno affrontati ed evidenziati attraverso la presentazione di uno studio di ricerca svolto presso la “Fondazione Stella Maris” su bambini con sintomi dello spettro autistico. Verrà inoltre presentata la Musicoterapia, come proposta a ponte nei due passaggi evolutivi più cruciali, la Prima Infanzia e l’Adolescenza, e nelle altre fasi della vita. Infine, saranno approfondite le prospettive neuropsicologiche nelle relazioni fra musica ed emozioni, in uno sguardo incrociato con la musicoterapia.

Relatori: Fabrizio Ferrari, Manuela Filippa, Elisa Della Casa, Ferdinando Suvini, Maria Chiara Molinari, Didier Maurice Grandjean (Università di Ginevra)
Modera: Lucia Rolando